Di programmi Open source per l’editing di immagini ne è pieno il web, ma promettente come Krita ce ne sono pochi o almeno questo è quello che si vocifera on line. Personalmente non lo abbiamo ancora provato, ma dalle buone recensioni che si leggono on line, presto lo installeremo sui nostri pc, ma ci sembrava doveroso segnalarvelo.

Ma cosa è Krita?
Krita è un'applicazione gratuita di pittura e illustrazione digitale. Che offre supporto CMYK, pittura HDR, griglie prospettiche, i filtri, e molte altre caratteristiche.
Krita ha un'interfaccia user-friendly. Lo spazio di lavoro OpenGL supporta monitor ad alta profondità di bit. Ha una vasta scelta di pennelli e una buona gestione delle texure. Il sito del produttore fornisce oltre ad una vasta galleria di immagini realizzate con il programma, anche delle sezioni TUTORIAL video per carpirne le potenzialità, ma anche uno shop dal quale acquistare tutorial a prezzi accessibili.

Gli sviluppatori hanno anche creato una fondazione no profit, dove è possibile donare un minimo di 5 euro per poter finanziare il programma e suoi possibili sviluppi e miglioramenti futuri. Vi lasciamo il link del sito del produttore per poter scaricare l’ultima versione e vi mostriamo una serie di progetti realizzati con Krita

Noi lo proveremo sicuramente e voi?

Chi di noi non possiede un album di famiglia?
Penso un pò tutti e sfogliarlo dopo anni ci fa rendere conto di come siamo cresciuti, invecchiati di come il tempo ci abbia cambiati, ma come sostanzialmente siamo rimasti gli stessi.

Oggi vogliamo mostravi un album di famiglia nato dall’idea di 4 sorelle quello che ne è venuto fuori è una raccolta meravigliosa.
Questo progetto fotografico parte negli anni 70, quando le sorelle Brown aiutate dal marito di una di esse, Nicolas Nixon, si fanno ritrarre in una foto di gruppo ogni 5 anni.

Nei primi scatti sembra di assistere ad una banale foto di gruppo ma con il passare del tempo le donne si mostrano all’obbiettivo più sciolte e dai loro occhi traspare la felicità di invecchiare insieme. Vi mostriamo una galleria di immagini che speriamo possa essere da spunto per la creazione di album di famiglia diverso dal solito.

1975

1980

1985

1990

1995

1999

2005

2010

2014

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Qualche giorno fa, mentre in un attimo di svago navigavo sul web, mi sono imbattuta nella pagina di un ragazzo romano Davide Carnevale. Prima di chiudere la pagina internet come spesso si fa quando si capita in un sito che non ci interessa, ho voluto leggere, dove mi ero addentrata. Davide Carnevale, il ragazzo in questione, lavora nel marketing ma dal suo curriculm si evince una grande passione per la fotografia e i viaggi. Fotografia che scatta con gli occhi e con le emozioni, si legge dalla sua pagina principale. E fin qui, potreste dire bhè ma che c’è di eccezionale? Continuate a leggere e lo scoprirete.

Ebbene Davide ha dato vita World in a Lens Project un progetto avviato da circa un anno che coniuga le due passioni quelle per i viaggi e quelle per lo scatto. Le immagini racchiudono in se edifici e monumenti e luoghi famosi, tutte viste attraverso una piccola lente tenuta tra le dita influenzando il punto di vista di chi le guarda e concentrandolo nel unico punto messo a fuoco. Il progetto è aperto a tutti ed è possibile aderire attraverso la pagina Facebook World in a Lens  o visitare la Galleria sul sito ufficiale di Davide Carnevale. 

Lo scopo è quello di raccogliere le foto fatte da chiunque parteciperà in un libro che racchiuda tutti gli scatti fatti in diverse parti del mondo. Il ricavato della vendita di questo libro sarà devoluto ad una associazione umanitaria per aiutare che ne ha più bisogno.

Che dire un’iniziativa davvero encomiabile bravo Davide!

Che Milano sia la città votata alla moda è risaputo, ma che anche i tombini di Via Montenapoleone lo fossero è una novità.

La mostra a cielo aperto indetta da Metroweb, azienda milanese di fibre ottiche, alla sua terza edizione vuole portare all’attenzione il mondo fatto di connessioni e cavi che si trova al di sotto del manto stradale.

I protagonisti indiscussi sono i tombini di Via Montenapoleone raccontando la città cablata.
Se in passato “Sopra il Sotto – Tombini Art” si è avvalsa dell’estro e la collaborazione di artisti di strada italiani e non, quest’anno i 24 tombini sono stati interpretati da artisti della moda nazionale del calibro di Giorgio Armani, Just Cavalli, Missoni, Prada e da altri grandi nomi dell'Alta Moda.

Quest'anno, anche in occasione di Expo Milano, la mostra a cielo aperto, che si è aperta lo scorso il 24 febbraio, nelle vie della moda è stata riservata a ventiquattro eccellenze italiane. Come già avvenuto in passato, a chiusura dell'esposizione (a gennaio 2016) i Tombini Art, dopo un attento restauro, saranno battuti all’asta da Christie’s e il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza. Un’iniziativa da ammirare spostando lo sguardo per una volta sotto i nostri piedi.

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